El Frente de liberación animal libera a un perro de su cautiverio en Italia.

Informe anónimo:

«Es una lujosa villa, con puertas de hierro forjado en las que incluso aparecen las iniciales del propietario grabadas en el suelo, pero completamente abandonada. En el jardín, entre la basura y la hierba sin cortar, en completa degradación, encarcelado en una jaula de pocos metros cuadrados, había un peroo “Molossus”, sin comida ni agua, tan necesarios para estos días calurosos, completamente solo todo el tiempo (De hecho, la persona responsable del perro casi nunca lo alimentaba).

Después de varias visitas para presenciar el estado de abandono y la condición física del animal, los liberadores decidieron romper las cadenas, dejando recuerdos de su paso al torturador.

Ahora es amado por una nueva familia, lejos de donde estaba en cautiverio, aunque aún tiene que ganar peso y estar curado de una enfermedad que se podría haber evitado.

¡Larga vida a nuestro gran amigo y una vida de mierda para su carcelero !»

italiano:

ALF libera MOLOSSO dalla prigionia

» Una villa sfarzosa con cancellate in ferro battuto e addirittura le iniziali del proprietario scolpite sul pavimento, sfarzosa ma completamente abbandonata. Nel giardino, tra immondizia e erba incolta, nel più totale degrado, prigioniero in una gabbia di pochi metri quadrati c’era lui. Solo giorno e notte, senza cibo ma sopratutto senza acqua a sua disposizione, ( pare che il proprietario si recasse raramente a dare da mangiare al povero cane ), e in queste giornate roventi, l’ assenza di liquidi sarebbe stata letale. I liberatori dopo alcuni sopralluoghi atti a testimoniare lo stato di abbandono e le condizioni fisiche dell’ animale hanno deciso di spezzare le catene, e al calar delle tenebre, senza alcun timore e con la consapevolezza di fare la cosa giusta, lo hanno liberato, lasciando alcuni ricordi del loro passaggio all’ aguzzino. Ora è al sicuro, amato e coccolato dalla sua nuova famiglia che lo ha accolto a centinaia di chilometri di distanza dal luogo della sua detenzione, dovrà prendere qualche chilo di peso e purtroppo come spesso capita nei cani maltrattati e risultato positivo ad una malattia che si sarebbe evitata se solo fosse stato VACCINATO.

Lunga vita al nostro grosso amico, una vita di merda invece per il suo carceriere. »